12 May Gli 11 migliori lungometraggio sulla depravazione erotico
La Scimmia Pensa vi accompagnatore al giorno d’oggi durante un eccitante tour alla scoperta degli undici migliori film sulla mania del sesso scelti dalla nostra sede giornalistica.
Da classici appena Lolita ai ancora recenti modo Nymphomaniac, scoprirete e chicche del cinema asiatico affinche indubbiamente non avrete avuto maniera di trovare nei cinema italiani… Vi avevamo appunto parlato dei 10 migliori proiezione sul erotismo e dei 10 proiezione erotici da curare per mezzo di il preciso fidanzato. Adesso e giunto il situazione di toccare per film piu legati ai desideri celati del erotismo, e il momento di inveire dei migliori film sulla perversione del sesso.
Felpa Blu, 1986
Quarta membrana diretta da David Lynch, il testata modello Blue Velvet e segno dalla canzone omonima di Bobby Vinton, cantata nel lungometraggio da Isabella Rossellini nel limitato serale Slow ritrovo. Il proiezione narra la fatto di Jeffrey Beaumont (Kyle MacLachlan), un tenero allievo in quanto, indagando personalmente su un opprimente ritrovamento con un bivacco presso casa, scopre perche nella tranquilla borgo di Lumberton esiste un ambiente nascosto di maltrattamento, genitali, traffico di droghe e polizia corrotta.
Peluche blu appare circa come la test generale de I segreti di Twin Peaks e del conveniente analizzare in mezzo a le staccionate e le lenzuola di una sonnolenta distretto americana, portandone allo rivelato, mediante maniera psicanalitico, il faccia vile e furioso. Fradicio di simbologie, per Velluto Blu la tensione non e scadenza tanto dalla suspense dell’intreccio del racconto, quanto dalla maltrattamento sadica di certe scene. Letta sopra punto di vista, felpa blu appare poi mezzo un’opera preparatoria alla feconda filmografia lynchiana degli anni successivi.
Kiki e i segreti del erotismo, 2016
La recentissima film spagnola firmata da Paco Leon e un remake del proiezione australiano The Little Death rivolto nel 2014 da Josh Lawson, giacche persino vi raccomandiamo. La pantomima, affinche ha avuto un pregevole avvenimento di ricevitoria incassando dall’altra parte 6 milioni di euro, affronta https://datingrating.net/it/brazilcupid-recensione/ le diverse sfaccettature della erotismo, obliquamente cinque storie di duetto. Nel lungometraggio diverse parafilie vengono esplorate: una delle protagoniste e affetta da arpaxofilia, prova aggradare sessuale qualora viene derubata e si trova con situazioni di allarme, un’altra soffre di dacrifilia e si eccita nel contattare il proprio collaboratore rimpiangere, una terza soffre di efefilia e si eccita quando tocca tessuti morbidi. Un adulto sentimento da sonnofilia, ha bizzarre fantasie invece la moglie dorme…
Un lungometraggio imbrattato, stuzzicante e disubbidiente, in quanto riesce verso carpire risate rompendo tabu e superando gli imbarazzi.
Visitor Q+, 2001
Si sa, i proiezione asiatici verso volte esagerano. E presente il evento del proiezione grottesco e disturbante del 2001 aperto dal direttore Takashi Miike. Prudente uno dei film piuttosto controversi e provocatori diretti dal cineasta figlio del sol levante, Visitor Q+ strappo dei temi dell’incesto, della necrofilia, dello abuso sessuale e del bullismo. Lo fa per le vicende di una classe perversa e alla deriva, gli Yamazaki, immagine del annientamento della famiglia nella gruppo Giapponese, al loro coincidenza con il Visitor Q, semplice deus ex machina armato di pizza. Il proiezione e cominciato modo ritaglio di un proponimento in la canale giapponese, intitolato Love cinematografo (eppure ve lo immaginate verso Rete 4?) ed e governo registrato del tutto per digitale.
Guardatelo, effettivamente non sopra famiglia…
Secretary, 2002
Passiamo al sadomasochismo. Secretary e una una commedia del 2002 per mezzo di elementi di comicita scuro e sadismo, diretta da Steven Shainberg e inspirata alla raccolta di racconti Bad Behavior di Mary Gaitskill. Sorteggiato al Sundance Film festa 2002 del gratifica proprio della giuri per l’originalita, Secretary e un piccolo monile di depravazione cosicche ha a causa di donna eroica una segretaria/dattilografa, Lee Holloway, a fatica dimessa da una ospedale psichiatrica posteriormente un allettato danno. La partner (Maggie Gyllenhaal) trova uso in uno studio giurista dove instaura un perfido rapporto di carnefice-vittima unitamente un odioso legale dalle tendenze sadomaso e smanie di dominio (James Spader). Lee si abbandona di continuo piu compiaciuta alle punizioni giacche riceve unitamente nondimeno crescente ferocia fisica e del sesso.
Lolita, 1962
Senz’altro non vi sara sfuggito il lungometraggio del 1962 diretto da Stanley Kubrick, lineamenti dal storia di Vladimir Nabokov, artista con precedentemente persona e della sceneggiatura della buccia. Rovesciando la caso del fantasticheria, mediante cui la dodicenne “Lolita” si lasciava lusingare dal patrigno, il ormai quarantenne Humbert Humbert, Kubrick capovolge i termini del rendiconto e fa consenso in quanto cosi l’uomo a lasciarsi ingannare dalla ninfetta. Provando nei suoi confronti una trasporto morbosa, si trova a dover rapidamente sfidarsi mediante una bestiola incosciente e viziosa che non afferra l’importanza dei sentimenti suscitati.
L’accento del proiezione, cade sul disgrazia dell’uomo e riesce verso tenere lontano il celebrita dall’erotismo rivelato a causa di immergerlo, piuttosto, per un’atmosfera di quasi tragica ostentazione.
Gli interpreti sono una giovanissima Sue Lyon (14 anni all’epoca per cui divenne una baby star, successivamente rivelatasi soltanto una meteora), un amalgama approssimativamente preciso di concupiscenza e artificiale onesta, di malvagita e di incoscienza e James Mason, un Humbert Humbert incertezza ancora adatto nei momenti caricaturali del adatto inclinazione affinche non in quelli drammatici.
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